dormire bene in estate

Cosa mangiare a cena per dormire bene quando fa molto caldo

Che bella l’estate! Ma in alcuni giorni fa talmente caldo che riuscire a riposare sembra impossibile. Scegliere con attenzione cosa mangiare a cena per dormire bene quando fa caldo è fondamentale. La conferma arriva dai risultati di uno studio pubblicato sul Journal of Clinical Sleep Medicine che ha messo in evidenza come un’alimentazione particolarmente ricca e poco equilibrata riduca il sonno e aumenta invece il tempo necessario per addormentarsi. Per combattere le temperature elevate e l’insonnia occorre per prima cosa idratarsi durante tutto l’arco della giornata, bevendo tanto e a tavola mantenersi leggeri, evitando cotture o preparazioni troppo elaborate che rischiano di impegnare troppo l’organismo. Il secondo consiglio che gli esperti e i nutrizionisti danno di frequente è quello di cenare almeno un paio di ore prima di mettersi a letto per dare al corpo il tempo necessario per digerire. E naturalmente scegliere i piatti che facilitano il sonno. Scopriamo insieme alla dottoressa Claudia Arcovio, medico chirurgo specialista di scienza dell’alimentazione e nutrizione clinica, cosa mangiare a cena per dormire bene quando fa molto caldo.

I cibi da evitare a tavola quando fa molto caldo per dormire bene

«Tra gli alimenti che remano contro il sonno e che spesso sono protagonisti delle cene estive ci sono fritti, pizza e addirittura un classico insospettabile come l’insalata di pomodori, che associata per esempio alla mozzarella apporta un elevato contenuto di tiramina, un aminoacido che in alcuni casi può disturbare il riposo» dice la dietologa Claudia Arcovio. «Attenzione poi agli aperitivi  a base di formaggi stagionati e salumi accompagnati da vino e altre bevande alcoliche, che forniscono oltre alla tiramina, anche grassi e alcol che possono influenzare in negativo il riposo notturno».

Cosa mangiare per riposare bene

Per dormire bene quando fa molto caldo è consigliabile innanzitutto un pasto serale di poche portate e dalle porzioni ridotte. «Ok a un secondo piatto per esempio a base di pesce, come l’aringa che apporta oltre ad acidi grassi essenziali Omega 3, anche triptofano, precursore della melatonina, l’ormone del sonno e vitamina D e una porzione di verdure o ortaggi di stagione, che assicurano all’organismo grazie alla ricchezza di acqua anche una buona idratazione che aiuta a dormire meglio e di più e tanti nutrienti amici del sonno». Prediligete soprattutto le varietà dalle spiccate proprietà distensive. «Sì per esempio alle zucchine e alla lattuga, che sono fonti formidabile di minerali che rilassano il sistema nervoso tra cui il magnesio e il potassio, alla rucola, ricca di acido folico e calcio e alla cicoria, che apporta manganese, prezioso per il corretto funzionamento del sistema nervoso» dice la dietologa Claudia Arcovio. «Ok anche a un’insalata di fagiolini, che grazie alla ricchezza di inulina, favorisce l’equilibrio dell’intestino e del ritmo sonno-veglia, da abbinare a una piccola quota di carboidrati come i cereali integrali e i loro derivati».

Tre menù amici del sonno

  1. Fesa di tacchino alle erbe aromatiche, insalata di rucola condita con olio extravergine di oliva e succo di limone, una fettina di pane integrale.
  2. Uova strapazzate e insalata di fagiolini e patate.
  3. Orata al forno con zucchine saltate in padella, condite con olio extravergine di oliva  e foglioline di menta fresca, una fettina di pane integrale.

 

 

Articolo di “lacucinaitaliana.it”