Grano e oli vegetali sono i cibi che hanno visto crescere in modo esponenziale il loro prezzo negli ultimi anni. Cosa sta accadendo?
Era da luglio 2011 che non si registrava un aumento record, per il terzo mese di fila, dei prezzi dei prodotti alimentari nel mondo. Questa la notizia diffusa dalla Fao, Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura.
I cibi più costosi
Ma quali sono i cibi più costosi? L’olio di palma, con l’aumento del 9,6% dovuto alla carenza di lavoratori, mentre il prezzo del grano è salito del 5%, a causa dello scarso raccolto dei principali paesi esportatori, come Canada, Russia e Stati Uniti. Anche i costi di lattuga e broccoli sono aumentati e negli Usa sono arrivati a costare rispettivamente 2,99 dollari e 4,99 dollari per mezzo chilo.
Le cause di questi aumenti da record sono da attribuire anche ai disagi dovuti dalla pandemia, come le chiusure di fabbriche e le interruzioni delle forniture. Ne sono un esempio i prodotti caseari che stanno vedendo un aumento del prezzo quasi del 16% nell’ultimo anno.
“Nel caso dei cereali, stiamo affrontando una situazione in cui si potrebbe dire che è il cambiamento climatico a causare il calo della produzione“, ha detto alla BBC Peter Batt, esperto agroalimentare presso la Curtin Business School. Un aumento dei prezzi da non sottovalutare perché potrebbe portare a tensioni sociali e malcontento politico in tutto il mondo, specialmente nei paesi in cui la popolazione è più povera.
Articolo di: “www.agrodolce.it”