Polenta, idee sfiziose e veloci per il weekend

Non la solita polenta: dall’antipasto al dolce, 7 proposte originali e veloci per stupire a tavola (anche il giorno dopo)

I primi freddi chiamano subito alla polenta. Cremosa, calda e avvolgente, è il piatto che mette d’accordo tutti a tavola. La polenta ha il grande pregio di essere versatile, può essere cucinata come uno sfizioso antipasto, essere la protagonista della tavola o persino trasformarsi in un goloso dessert. Non solo: la polenta è buonissima anche il giorno dopo, quando può cambiare in una gustosa seconda vita.

Per servire la polenta, il tagliere di legno è la scelta migliore. Quando la polenta è pronta, va rovesciata in un sol colpo dal paiolo su un tagliere di legno rotondo. Per tagliarla a fette utilizzate un filo di cotone un po’ spesso: fatelo scendere dall’alto verso il tagliere e poi scivolare così da staccare la fetta. Alcuni preferiscono fare il movimento al contrario. Il risultato sarà il medesimo: otterrete fette perfette che conservano la consistenza granulosa.

Per cuocere la polenta, il paiolo di rame di forma tronco-conica è la scelta tradizionale. Infatti, il rame non stagnato conduce il calore perfettamente e consente una cottura uniforme della polenta. Per conservarne la brillantezza strofinatelo con un impasto di farina di mais e aceto bianco.

In ultimo, un consiglio utile: per eliminare più facilmente i residui di polenta dalla pentola, subito dopo la cottura riempitela di acqua e portatela sul fuoco: con il bollore la crosta si staccherà dal fondo.

E se avete il dubbio che la polenta faccia ingrassare, la risposta è nella quantità. Un po’ come la pasta, non è in sé che sia ipercalorica, sta tutto nel condimento. Per essere precisi, per 100 grammi di polenta si contano circa calorie 359 kcal, grassi 2,70 g, colesterolo 0 mg, sodio 0 mg, carboidrati 79,90 g, fibre 0 g, proteine ​​8,70 g. Niente male!

Prima di passare alle 7 idee originali con la polenta, ci soffermiamo su un’altra proposta interessante: avete mai pensato alla polenta colorata?

Polenta colorata

La polenta è una base perfetta da insaporire e da colorare. Per accentuare al massimo il risultato cromatico l’ideale sarebbe scegliere polenta bianca.

Per insaporirla, potete fare sobbollire per 2-3’ 100 g di olio extravergine di oliva con una cipolla rossa a fette, un pezzo di peperoncino fresco, qualche grano di pepe, una fetta di zenzero e un rametto di timo. Lasciate insaporire per 5-6’, poi filtrate sulla polenta.
Frullate 500 g di barbabietola precotta e unitela a 1 kg di polenta bianca. Mescolate bene con un cucchiaio o con le fruste elettriche (potete usare anche l’impastatrice con la frusta a bassa velocità). Potete colorare di arancione con 500 g di purè di carote oppure di verde con 500 g di purè di broccoli.
Provate a creare un rotolo bicolore stendendo separatamente la polenta arancione e quella viola tra due fogli di carta da forno. Mettete a riposare in frigo per 1 ora.
Eliminate uno dei due fogli di carta da forno da entrambe le polente, sovrapponetele, eliminate il foglio superiore e, aiutandovi con il foglio di carta da forno che rimane, arrotolate strettamente. Fate raffreddare per 1 ora in frigo, poi eliminate la carta e tagliate a fette.

7 idee originali con la polenta

Mascarpone e polenta

Portate a ebollizione 1 litro di acqua, salatela, unite 250 g di polenta istantanea e cuocetela secondo le indicazioni riportate sulla confezione, finché non comincerà a rapprendersi. Distribuite la polenta su una teglia rivestita di carta da forno e fatela rassodare in frigorifero per 30 minuti, poi tagliatela a fette. Sgranate 250 g
di salsiccia e cuocetela in una padella con una macinata di pepe nero, a fiamma viva, per 5 minuti; tenete da parte la salsiccia e abbrustolite nella stessa pentola le fette di polenta per un paio di minuti per lato. Distribuite il mascarpone sulla polenta, completate con la salsiccia e servite.

Polenta taragna e uovo al tegamino

Portate a ebollizione 1 litro di acqua, salate, unite 125 g di polenta taragna e cuocetela per circa 35 minuti, mescolando di tanto in tanto. Cuocete le uova all’occhio di bue in un tegamino con una noce di burro. Sciogliete 40 g di burro in una padella, insieme a 4-5 foglie di salvia. Servite la polenta taragna con le uova al tegamino, completando con un’abbondante spolverata di parmigiano grattugiato e il burro fuso alla salvia.

Polenta al latte con frutta cotta

Portate a ebollizione 1 litro di latte, salate e cuocetevi 125 g di polenta per circa 35 minuti, mescolando di tanto in tanto. Sbucciate 2 mandarini, divideteli in spicchi ed eliminate la
pellicina; tagliate 12 kumquat a rondelle spesse; tagliate a pezzetti la scorza di 1 arancia. Cuocete tutto con 1 cucchiaio di zucchero per 4-5 minuti, mescolando di tanto in tanto. Servite la polenta al latte con la frutta, ancora calda. In alternativa cuocete 70 g di ribes e 100 g di chicchi di melagrana con 2 cucchiai di acqua per 3-4 minuti.

Polenta e zucchero

Portate a bollore 2 litri di acqua, regolate di sale e cuocetevi 500 g di polenta per 35-40 minuti, mescolando di tanto in tanto, finché non si sarà rassodata. Stendetela infine in teglie imburrate formando uno strato spesso 2-3 cm. Lasciate raffreddare. Tagliate la polenta a rettangoli, poneteli in una teglia rivestita di carta da forno, spolverateli di zucchero di canna e infornateli sotto il grill per 10 minuti. Montate 500 g di panna con 60 g di zucchero semolato. Servite la polenta dolce con ciuffi di panna montata.

Polenta in tartine miste

Ritagliate dalla polenta avanzata dei crostini di forma rettangolare o quadrata, scaldateli in forno fino a che non saranno diventati croccanti, poi conditeli a piacere con ciuffetti di panna acida, salmone affumicato, uova di salmone, burro, acciughe e capperi, aneto o altre erbe a piacere.

Polenta dolce in tazza

Sbriciolate 500 g di polenta del giorno prima, raccoglietela in una casseruola, bagnatela con un po’ di latte, portate sul fuoco mescolando finché non riacquista un aspetto cremoso: potete aiutarvi con il frullatore a immersione. Quando sarà omogenea, distribuitela nelle tazze riempiendole fino a 3/4, zuccheratela secondo il vostro gusto, completate con un ciuffo di panna montata, mandorle a lamelle e un pizzico di cannella in polvere.

Polenta alla romana

Ritagliate dalla polenta avanzata dei dischi di 5 cm di diametro disponeteli in piccole pirofile monoporzione e condite ciascuna con qualche fiocchetto di burro, 15 g di parmigiano grattugiato, 15 g di pecorino grattugiato, sale, pepe e 2-3 foglie di salvia. Infornate nel forno a 200 °C sotto il grill per 8-10 minuti, cioè fino a che non si sarà formata una crosticina dorata.

 

Articolo di: “www.lacucinaitaliana.it”