Nella classifica degli alimenti più chiacchierati degli ultimi anni, lo zenzero si piazza senza dubbio sul podio. C’è chi lo grattugia sul pesce, chi lo infila in ogni tisana, chi lo candisce e chi lo considera una vera panacea. Ma cosa c’è di vero? È davvero un superfood utile contro nausea, influenza, cattiva digestione e perfino per “disintossicarsi”? O siamo davanti all’ennesimo trend alimentare destinato a sgonfiarsi?
In questo articolo esploriamo tutto quello che c’è da sapere sullo zenzero, con un occhio critico e tante informazioni utili. Se sei tra quelli che ne hanno un pezzetto in frigo (ma non sanno bene cosa farne), sei nel posto giusto!
Cos’è lo zenzero?
Lo zenzero (Zingiber officinale) è una pianta erbacea perenne originaria dell’Asia meridionale. La parte che consumiamo è il rizoma, ovvero il fusto sotterraneo, nodoso e ramificato, che sviluppa quell’inconfondibile sapore speziato e piccante.
Originario dell’Asia meridionale, viene coltivato da più di 5000 anni in India e Cina, dove è considerato una spezia preziosa e un potente rimedio naturale. Oggi si trova praticamente ovunque, fresco, secco, in polvere, candito, sotto forma di olio essenziale o infuso.
Inoltre dietro il suo aroma esotico si nasconde una composizione chimica molto interessante: è ricco di gingerolo, shogaolo e zingerone, tre composti bioattivi con effetti antiossidanti e antinfiammatori. Leggi il nostro articolo per scoprire tutti i cibi antinfiammatori
I benefici dello zenzero: cosa dice la scienza
Lo zenzero non è solo una moda: ha davvero molte proprietà benefiche documentate da studi scientifici.
1. Contro la nausea (sì, funziona davvero)
Uno degli usi più noti – e supportati scientificamente – dello zenzero è il suo effetto anti-nausea. Studi clinici hanno dimostrato che il rizoma può ridurre la nausea legata a mal d’auto, gravidanza (sempre previa consultazione con il medico), o come effetto collaterale della chemioterapia.
Una revisione pubblicata nel Journal of the American Board of Family Medicine ha evidenziato che dosi di circa 1 grammo al giorno possono essere efficaci nel ridurre la nausea mattutina in gravidanza, senza effetti avversi significativi.
2. Favorisce la digestione
Lo zenzero stimola la produzione di bile e di enzimi digestivi, migliorando la digestione e aiutando a prevenire gonfiori e pesantezza. È spesso usato come rimedio naturale dopo pasti abbondanti o in caso di digestione lenta.
3. Potere antinfiammatorio e antiossidante
Grazie ai gingeroli, lo zenzero combatte i radicali liberi e può contribuire a ridurre l’infiammazione cronica, coinvolta in molte malattie moderne, tra cui artrite, obesità, diabete e malattie cardiovascolari.
4. Supporto contro il raffreddore e l’influenza
Nella tradizione popolare è considerato un rimedio naturale contro i malanni stagionali. La scienza conferma parzialmente: il suo effetto riscaldante e leggermente diaforetico (cioè che stimola la sudorazione) può essere utile nella fase iniziale del raffreddore. Inoltre, le sue proprietà antibatteriche e antivirali aiutano a rafforzare le difese immunitarie.
5. Controllo della glicemia
Alcune ricerche preliminari suggeriscono che lo zenzero possa contribuire a regolare i livelli di zucchero nel sangue, aiutando nei casi di insulino-resistenza. Tuttavia, servono ancora studi più ampi e robusti.
Effetti collaterali e controindicazioni
Anche se è un rimedio naturale, lo zenzero non è privo di effetti collaterali. In dosi eccessive può causare bruciore di stomaco, reflusso gastrico o disturbi intestinali. Chi assume farmaci anticoagulanti o ha problemi di coagulazione dovrebbe consultare il medico prima di consumarlo regolarmente, perché può avere un leggero effetto fluidificante sul sangue.
In gravidanza è generalmente considerato sicuro se usato in piccole dosi (max 1 grammo al giorno), ma sempre sotto controllo medico.
Come consumare lo zenzero: idee e consigli pratici
Fresco o in polvere?
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Lo zenzero fresco ha un sapore più pungente e aromatico. Ottimo per tisane, centrifugati, piatti asiatici, zuppe e marinature.
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Lo zenzero in polvere è più comodo da usare in dolci, curry, impasti, ma ha un aroma meno complesso.
Zenzero candito o cristallizzato
È una delizia piccante e zuccherina, utile come snack digestivo o per decorare dolci, ma attenzione agli zuccheri aggiunti!
Tisane e infusi
Una delle forme più comuni: basta affettare qualche rondella di zenzero fresco, farla bollire per 5-10 minuti, e bere l’infuso caldo. Ottimo con limone e miele contro il raffreddore.
Centrifugati e smoothie
Un pezzetto di zenzero aggiunto al succo di mela, carota o arancia dona una nota piccante e un effetto tonico. Attenzione a non esagerare: il gusto è molto forte!
Zenzero fermentato o sottaceto
In Giappone accompagna il sushi (gari), ma è anche ottimo nei piatti vegetariani per dare un tocco acido-piccante.
Olio essenziale di zenzero
Usato in aromaterapia o massaggi, ha un effetto riscaldante e stimolante. Non ingerire, e usare sempre diluito.
Curiosità sullo zenzero
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Lo zenzero è coltivato da oltre 5000 anni. Era noto in India e in Cina già in epoca antichissima come spezia e medicinale. Plinio il Vecchio e Dioscoride lo citavano come digestivo e rimedio contro i veleni.
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Nel Medioevo, questa spezia era così preziosa che una libbra poteva costare quanto una pecora. Altro che supermercato!
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Il filosofo cinese Confucio pare non mangiasse mai senza zenzero: lo riteneva utile per la mente e la salute dello stomaco.
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La Scuola Medica Salernitana nel XII secolo lo considerava un afrodisiaco. Era uno degli ingredienti delle pozioni d’amore medievali…
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Il termine “zenzero” deriva dal sanscrito srngaveram, che significa proprio “radice a forma di corno” – un chiaro riferimento alla forma irregolare del rizoma
Superfood sì, ma con criterio
Lo zenzero non è una panacea miracolosa, ma nemmeno solo una moda. Se usato con equilibrio e costanza può diventare un valido supporto per la digestione, per contrastare la nausea e per rafforzare l’organismo nei cambi di stagione. L’importante è non trasformarlo in una “cura fai da te”, ma inserirlo in una dieta sana e bilanciata.
Se ti stai chiedendo se vale la pena aggiungere un pezzetto di zenzero al tuo tè pomeridiano, la risposta è: perché no? Il tuo stomaco (e forse anche il tuo naso chiuso) ti ringrazieranno.