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La Generazione Z e il rapporto con il cibo: Tendenze, Gusti e Comportamenti

La Generazione Z è una delle fasce demografiche più interessanti e influenti del nostro tempo, con il suo modo unico di vedere il mondo, il cibo e la ristorazione. In una recente indagine sono emerse diverse tendenze e comportamenti interessanti riguardo a come i giovani italiani di questa generazione interagiscono con il cibo e la ristorazione.

Chi è la Generazione Z?

Prima di esplorare le sfumature del rapporto tra la Generazione Z e il cibo, è importante definire chi sono i membri di questa generazione. La Generazione Z comprende le persone nate tra il 1997 e il 2007, che oggi hanno tra i 18 e i 26 anni. Questi giovani stanno gradualmente prendendo il posto dei Millennials, che sono più anziani e stanno entrando nella fase della maturità.

La generazione Z è oggetto di numerosi studi e ricerche in Italia, e ci sono buoni motivi per farlo. Il numero di giovani in Italia sta diminuendo, e comprendere questa generazione è fondamentale per comprenderne le dinamiche e il potenziale impatto sui consumi e sulle tendenze del paese. Gli studiosi hanno osservato che questa generazione è più isolata rispetto alle precedenti, spesso cresciuta come figli unici.

Questa generazione ha spesso un rapporto complesso con il proprio corpo. Un dato interessante è che c’è una tendenza, specialmente tra le ragazze, verso il sottopeso, con il 19% dei giovani interessati alle micro taglie. Questo fenomeno è accentuato rispetto al passato, con la vecchia taglia 42 sostituita dalla taglia 36.

D’altra parte, cresce anche l’indifferenza nei confronti del peso corporeo, con il 52% dei giovani che non collega la propria relazione con il corpo al peso. Questo comportamento si riflette anche negli stili di vita, con alcuni giovani che riconoscono la necessità di sforzi e sudore per raggiungere determinati traguardi estetici, mentre altri preferiscono un approccio naturale e senza ritocchi.

Il cibo nella vita della Generazione Z

La maggioranza della Generazione Z segnala un rapporto difficile con il cibo, soprattutto in termini di relazione tra cibo e salute. Tuttavia, nonostante siano spesso descritti come una generazione “fast,” preferiscono la semplicità nel cibo, cercando cibi freschi e genuini. La tendenza al fast food del passato è ora orientata verso pasti più semplici. Inoltre, per loro, cucinare e sperimentare nuove ricette è una forma di divertimento.

La ristorazione e il mangiare fuori casa sono momenti di socialità

Per la Generazione Z, mangiare fuori è soprattutto un momento di socialità. Il 66% di loro mangia fuori almeno una volta a settimana, e lo fa come un’occasione per stare con gli amici, provare cibi diversi e condividere il pasto, anche attraverso i social media. Questi giovani vedono il mangiare fuori come un momento di serenità, non di necessità, svago o fuga, e preferiscono il cibo etnico, il sushi e il fast food rispetto alle vecchie tradizioni di pub e birreria.

generazione z mangia insieme

I piatti irrinunciabili per la Generazione Z includono pizza, pasta, patate, frutta fresca e carne bianca, mentre la carne rossa è meno popolare. Anche il pane e il caffè sono considerate bevande irrinunciabili.

L’indagine ha individuato quattro campi che riflettono il rapporto della Generazione Z con il cibo:

1. Gli “Sregolati,” che hanno un rapporto conflittuale con il cibo e il corpo, con un rischio di anoressia.
2. Gli “Esigenti,” che sono selettivi nell’alimentazione e cercano prodotti che fanno bene al corpo.
3. I “Compiaciuti,” che hanno una relazione positiva con il cibo e la cura del corpo.
4. I “Pacificati,” che vivono il cibo con serenità e lo vedono come un momento di convivialità.

Ogni campo è suddiviso in diverse “community of sentiment,” che riflettono le sfumature di questi rapporti.

La Generazione Z è una generazione complessa e diversificata, con una tendenza alla polarizzazione e un’attenzione crescente al naturalismo e alla semplicità nella relazione con il cibo. Le loro preferenze per il cibo fresco e genuino e il loro amore per il mangiare fuori come momento di socialità mostrano come questa generazione stia cambiando i modelli alimentari e i comportamenti nella ristorazione.

In conclusione, l’indagine Ipsos offre uno sguardo dettagliato sul rapporto tra la Generazione Z e il cibo, rivelando le sfumature dei comportamenti e delle preferenze alimentari di questi giovani italiani. Questi dati possono essere utili per guidare le decisioni in settori come l’istruzione, i servizi, l’educazione e la sanità, tenendo conto delle tendenze e delle esigenze di questa generazione in evoluzione.

Testo generato con l’AI chat GPT