Etichetta-days: in 1000 piazze per salvare il vero cibo italiano

Coldiretti: un prodotto alimentare su 4 nel carrello della spesa è a rischio fake perché non riporta obbligatoriamente l’origine in etichetta, dai salumi alle marmellate, dai ragù ai succhi di frutta fino al pane e al latte in polvere per bambini.

E proprio per salvare il vero cibo 100% italiano arrivano in mille piazze italiane gli ‘etichetta-days’, iniziativa promossa dalla Coldiretti con la Fondazione Campagna Amica; una grande mobilitazione “per difendere la salute dei consumatori, valorizzare l’agricoltura italiana e far cambiare orientamento all’Europa nelle politiche sulla trasparenza di quel che i cittadini portano in tavola”.

Una battaglia che la Coldiretti porta avanti anche sul fronte europeo con la petizione “Eat original! Unmask your food” condivisa da altre organizzazioni, per chiedere alla Commissione Ue di estendere l’obbligo di indicare l’origine in etichetta a tutti gli alimenti. L’obiettivo è raccogliere 1 milione di firme in almeno 7 Paesi dell’Unione entro il 2 ottobre prossimo e quindi anche nelle mille piazze degli etichetta days.

La posta in gioco è alta, ricorda Coldiretti, poiché “per la prima volta c’è la possibilità di invertire la tendenza e spingere la Commissione Ue a valorizzare l’origine dei prodotti agricoli e garantire trasparenza nelle scelte di acquisto dei cittadini e un giusto reddito agli agricoltori”