Ecoltivo: l’innovativo orto idroponico casalingo (consegnato a domicilio)

Coltivare la lattuga oppure il peperoncino direttamente nella propria cucina, senza dover innaffiare con frequenza la pianta e senza sporcare è il sogno di molti che si avvicinano al mondo green. Non tutti, infatti, hanno a disposizione uno spazio dove poter coltivare il proprio orto domestico. Fortunatamente, esistono sempre più soluzioni “alternative”, ecologiche e pulite: in questi anni, infatti, è cresciuto l’interesse verso molte forme diverse di agricoltura urbana e, di pari passo, sono state lanciate e sviluppate start up innovative che propongono prodotti facili da usare e adatti queste nuove esigenze. Una di queste è Ecoltivo, start up che permette di realizzare il proprio piccolo orto idroponico direttamente in casa. In cosa consiste e per chi potrebbe rappresentare una svolta? L’abbiamo chiesto direttamente al fondatore Richard Galassi.

ECOLTIVO: L’IDROPONICA SEMPLICE PER COLTIVARE SENZA SPORCARE

Chi ordina un Ecoltivo, riceve a casa una scatola rettangolare (10x14x5 cm), pre-inseminata e pre-fertilizzata. È pronta a essere “attivata” con l’acqua, e poi la piantina desiderata – in maniera semplice e innovativa – inizierà a germogliare e crescere. “Siamo una start up di Milano” racconta Galassi, “viviamo in città e sappiamo quanto il tema dell’origine del cibo sia sempre più importante per le persone. Per questo ci siamo immaginati un mini coltivatore senza terra che potesse rendere accessibile a persone che vivono in appartamento o in altre situazioni prive di terreno di coltivare da sé alcune piantine per il consumo.”

Ecoltivo sfrutta, infatti, lidroponica, una tecnica di coltura fuori suolo molto antica che prevede che le radici delle piante siano direttamente immerse in una soluzione nutritiva composta da acqua, sali, minerali e altri elementi che ne permettono crescita e sviluppo. Si tratta di un metodo che viene applicato già da alcune aziende, addirittura immaginato  in una versione subacquea, e l’opzione immaginata da Galassi è, per così dire, ad uso personale. Un’idea che è valsa alla start up il premio come miglior nuovo prodotto della categoria Green Lifestyle al SANA 2017, l’annuale fiera internazionale dedicata al mondo del biologico che si svolge a Bologna ogni anno nel mese di settembre.

COME FUNZIONA ECOLTIVO?

Sul sito della start up è possibile acquistare i vari Ecoltivo che consentono di coltivare tipologie differenti di alimenti: Basilico Dark Opal, Basilico italiano classico, Erba gatta, Lattuga bionda a foglia liscia, Lattuga bionda ricciolina, Lattuga rossa a foglia riccia, Misticanza di lattughe e Peperoncino Etna.

Una volta ordinato, si riceve la box direttamente a domicilio. “Apro la confezione e trovo un involucro di cartone e le istruzioni multilingua per l’attivazione. La prima volta, infatti, devo aggiungere acqua dal rubinetto in maniera tale che inzuppi il substrato di sostanze fertilizzanti e dopo 3-5 giorni, in base alla varietà, vedrò i primi germogli” spiega Galassi. Dopo circa 10/15 giorni compaiono le prime foglie e dopo circa 20 è possibile raccogliere la prima insalata coltivata in casa senza terra.

“Il vantaggio” spiega il founder, “è che non c’è terra, elemento che, in un ambiente casalingo o addirittura nella cucina dei ristoranti, sporca e non è igienico.” Non serve, inoltre, aggiungere altro, perché la “dose” di fertilizzante inserita nell’Ecoltivo è valida per sei mesi e non è richiesta nessuna altra integrazione: “ci rivolgiamo a chi ha il pollice nero e non ha mai salvato una pianta: non abbiamo dubbi che così riuscirà a consumare l’insalata che ha lui stesso o lei stessa coltivato.”

L’ORTO IDROPONICO A PORTATA DI TUTTI E PER TUTTE LE STAGIONI

Dopo la presentazione al SANA e la registrazione del brevetto, oggi Ecoltivo sta lavorando per ampliare ancora la platea di persone che potrebbero utilizzare, scoprire e apprezzare questa tecnica di coltivazione. “Abbiamo appena presentato una lampada utile a creare una serra in casa per aiutare le piante a crescere bene anche durante l’inverno quando c’è meno luce. Sempre immaginandola componibile con tutte le box.”

Un secondo ambito di sviluppo riguarda la certificazione biologica di Ecoltivo: al momento, infatti, i semi inseriti nelle box sono biologici, ma è solo il primo passo. “La scelta dei fornitori è fondamentale per noi, optiamo per una filiera Made in Italy con l’obiettivo di poter presentare sempre un prodotto di massima qualità in Italia e anche all’estero” sottolinea Galassi.

Ecoltivo si trova anche in Olanda, ma ciò che può stupire è l’applicazione anche in ambiti curiosi come nelle cucine nelle navi oppure nelle scuole. “Nel primo caso, la nostra proposta piace perché è pratica e igienica, nel secondo caso perché può essere educativa. Una volta si sperimentava la coltivazione con un fagiolo in un batuffolo di cotone immerso nell’acqua, oggi si può utilizzare una delle nostre box.” Una semplicità che sta facendo nascere anche alcune importanti collaborazioni, come quella con Beeing, start up che si occupa di apicoltura urbana, che verrà presentata entro la fine del 2020.

Avreste mai pensato di poter coltivare la lattuga in cucina?

 

Articolo di: “www.ilgiornaledelcibo.it”