cotoletta alla milanese

Cotoletta alla Milanese: la ricetta e 8 trucchi per renderla perfetta

La cotoletta alla milanese, gioiello della cucina italiana, è una prelibatezza che incanta i sensi con il suo irresistibile sapore croccante e succulento. Questo piatto tradizionale ha una storia affascinante, intrecciata con leggende culinarie e antiche tradizioni gastronomiche.

La sua origine è oggetto di dibattiti e rivendicazioni tra diverse regioni italiane, ma Milano è considerata il luogo in cui questa gustosa preparazione è diventata celebre. Si racconta che la cotoletta alla milanese abbia avuto origine nel XVIII secolo, presso la corte degli Asburgo, durante il dominio austriaco sulla città di Milano. L’usanza di preparare carne panata fritta era già nota in alcune cucine europee, ma fu a Milano che assunse la forma e la tradizione che conosciamo oggi.

Secondo la leggenda, la cotoletta alla milanese fu inventata dallo chef di un ristorante chiamato “Cà de Matag,” situato vicino a San Vittore al Teatro alla Scala. Il nome “Cà de Matag” in dialetto milanese significava “casa del matto” o “casa del pazzo,” e il ristorante era noto per servire specialità insolite e deliziose. Si narra che un giorno l’imperatore austriaco Francesco Giuseppe, durante una visita a Milano, gustò una deliziosa cotoletta alla viennese nel famoso ristorante. Questo piatto gli piacque così tanto che chiese al padrone di casa di preparargliene una uguale il giorno successivo. Tuttavia, poiché il ristorante non aveva gli ingredienti necessari per preparare una cotoletta alla viennese, lo chef decise di improvvisare. Invece di usare carne di maiale o bovino come nella cotoletta alla viennese, optò per il carrè di vitello, una carne pregiata e di alta qualità. Dopo aver panato la carne in uova e pangrattato, la friggere nel burro chiarificato e presentarla all’imperatore, il piatto ebbe un successo straordinario.

Da quel momento in poi, la cotoletta alla milanese divenne popolare a Milano e ben presto si diffuse in altre regioni italiane, conquistando il cuore di tutti gli amanti della buona cucina.

Molti scrittori e storici del cibo hanno cercato di tracciare la storia esatta della cotoletta alla milanese, ma le prove documentali sono rare e frammentarie. Tuttavia, ciò che è certo è che la cotoletta alla milanese è diventata un piatto iconico della cucina italiana, apprezzato e amato da generazioni di persone in tutto il mondo.

Nel corso dei secoli, la cotoletta alla milanese ha affascinato palati di ogni genere, conquistando anche il cuore dei grandi chef e degli appassionati di cucina di tutto il mondo. La sua fama è tale da suscitare dibattiti appassionati sulla sua origine e paternità. Sebbene la versione milanese sia la più rinomata, ci sono altre varianti regionali altrettanto gustose, ognuna con le proprie caratteristiche uniche.

Oggi, vogliamo concentrarci sulla preparazione della cotoletta alla milanese, svelando 8 preziosi segreti per ottenere un risultato perfetto e degno delle migliori trattorie italiane.

1. La Scelta della Carne

carne

La qualità della carne è essenziale per una cotoletta eccezionale. Optate per un carrè di vitello di prima scelta, tagliato alto e con l’osso. Assicuratevi che sia fresca e ben marmorizzata, per garantire una morbidezza straordinaria e un sapore unico.

2. La Preparazione e la Battitura

Prima di iniziare la panatura, prendetevi cura della carne. Rimuovete eventuali residui di grasso, poi spellate l’osso per renderlo uno “stuzzicadenti” perfetto per girare la cotoletta durante la cottura. Fate alcune leggere incisioni sul lato esterno della carne per evitare che si arricci in cottura. Battete delicatamente la carne per renderla uniforme e assicurarvi che cucinare la cotoletta sia un vero piacere.

3. La Panatura Tradizionale

La cotoletta alla milanese si impana con una croccante copertura di pangrattato. Preferite il pangrattato fatto solo con la mollica del pane, evitando la crosta scura per una panatura più chiara e delicata. L’impasto delle uova sbattute deve essere perfettamente amalgamato con il pangrattato. Passate la carne prima nelle uova, poi nel pangrattato, prestando attenzione a coprire uniformemente tutti i lati, incluso il bordo.

4. L’Importanza del Riposo

Dopo la panatura, lasciate riposare la cotoletta per almeno 10 minuti su un piano di lavoro. Questo passaggio è cruciale per far aderire bene il pangrattato alla carne e garantire una cottura uniforme e croccante.

5. La Cottura nel Burro Chiarificato

Un altro segreto per una cotoletta perfetta è la cottura nel burro, meglio se chiarificato. Scioglietelo in padella a fuoco medio-alto, poi abbassate la fiamma quando mettete la carne. Girate la cotoletta con delicatezza, bagnando la parte alta vicino all’osso per una cottura uniforme e un sapore irresistibile.

6. Il Giusto Tempo di Cottura

Controllare il tempo di cottura è essenziale per una cotoletta alla milanese impeccabile. Per un’osso spesso almeno 2 cm, calcolate circa 5 minuti per lato e un ulteriore minuto per cuocere il bordo. Utilizzate una pinza per girare la carne e assicuratevi di non bucare la superficie, preservando così la sua succulenza.

7. Il Sale alla Fine

Lasciate il sale fuori dalla panatura e dalla cottura. Aggiungetelo solo alla fine, per evitare che il pangrattato si ammorbidisca e per apprezzare appieno l’inconfondibile gusto della cotoletta alla milanese.

8. Il Mantenimento al Caldo

Se avete bisogno di tenere in caldo le prime porzioni mentre cuocete le successive, evitate di coprire le cotolette. Riscaldate il forno a 100°C, spegnetelo e lasciate le cotolette all’interno con lo sportello socchiuso per mantenerle calde senza perdere la croccantezza. Coprire la cotoletta, infatti, rischierebbe di farla ammorbidire e compromettere tutto il lavoro fatto finora.

Seguendo questi 8 preziosi consigli, sarete in grado di preparare una cotoletta alla milanese che stupirà i vostri ospiti e vi farà sentire dei veri maestri culinari. Buon appetito e godetevi ogni croccante boccone di questa delizia italiana!