Cosa mangiare per non farsi mettere ko dall’influenza

Saranno un autunno e poi un inverno complicati, dal punto di vista della salute. Ma non bisogna dimenticare che l’alimentazione ha un ruolo fondamentale per prevenire l’influenza ed evitarci spavento e sgradevoli controlli per essere certi che non si tratti di Covid-19. Ecco i cibi da consumare

Puntuale, con l’arrivo dell’autunno, arriva anche l’influenza. Soprattutto quando il freddo arriva, come è accaduto in questo weekend, all’improvviso dopo un’estate che si è prolungata oltre il proprio tempo. Per non farsi cogliere impreparati bisogna, quindi, mettere in atto delle strategie di prevenzione. In questo 2020, inoltre, evitare l’influenza, ma anche un più banale raffreddore o mal di gola, è di fondamentale importanza, visto che essendo gli stessi sintomi del Covid-19, per ragioni di sicurezza (lavoro, scuola, attività sociali) potremmo trovarci nella necessità di doverci sottoporre a un tampone. Evitiamo quindi febbre, raffreddore, mal di testa, tosse e mal di gola giocando d’anticipo. Il vecchio consiglio della nonna di indossare la maglia di lana può funzionare, ma anche l’alimentazione fa la sua parte.

Fare il pieno di vitamine e minerali

Quando si va incontro ai mesi invernali e le temperature cominciano a scendere, bisogna cercare di introdurre nel regime alimentare degli elementi nutritivi che aumentino le difese immunitarie dell’organismo. Fondamentali per evitare di farsi metter ko dall’influenza sono le vitamine, in particolare la vitamina C, il ferro e lo zinco, che stimolano la produzione di anticorpi e contrastano i virus e i batteri, portatori dell’influenza.

Contro l’influenza, 5 porzioni di frutta e verdura

Per fare incetta di vitamine, ferro e zinco è necessario mangiare frutta e verdura perché sono questi gli alimenti che ne contengono di più. Meglio se fresca e cercando di scegliere quella di stagione, la frutta e la verdura vanno consumate cinque volte al giorno, seguendo la regola che tutti i nutrizionisti consigliano sempre.

Cosa mangiare per fronteggiare l’influenza

In pratica, ecco cosa è consigliato mangiare per aiutare il nostro organismo ad aumentare le sue difese immunitarie e prevenire così che virus e batteri trovino terreno fertile. Immancabili sono gli agrumi, arance, mandarini, pompelmi, che sono tra gli alimenti più ricchi di vitamina C, la quale aiuta il sistema immunitario e favorisce l’assorbimento del ferro, che a sua volta potenzia le difese contro raffreddore, tosse e mal di gola. Utili sono anche il ribes e l’uva, che fornisce energia ed è utile nei momenti in cui il corpo è debilitato e può essere più facilmente preda di virus e batteri. Sulle nostre tavole, non dovrebbero mai mancare nemmeno le carote, perché contengono i carotenoidi, che svolgono una funzione di mantenimento delle difese immunitarie. E a stimolare proprio le difese immunitarie ci pensano anche i batteri della flora intestinale, microrganismi favoriti dalle sostanze presenti nei carciofi e nei porri. Nei momenti di affaticamento, mangiare la lattuga è una buona soluzione perché contiene vitamine, soprattutto la A e la C, e sali minerali, che il corpo utilizza come ricostituenti. Un alleato naturale, anche se non da tutti amato, per prevenire l’influenza è la cipolla: è ricca di flavonoidi che contrastano l’azione dei batteri. Contiene l’acido acetilsalicilico, uno dei principi attivi dell’aspirina, ovvero la curcuma, una spezia che ha tante proprietà, tra cui quella di prevenire i sintomi tipici del raffreddamento.

 

Articolo di: “www.lacucinaitaliana.it”