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Ceci: ecco i benefici e gli usi

 

I ceci grazie all’alto contenuto di calcio, proteggono le ossa. Disintossicano l’organismo. Fanno bene a occhi e capelli. E aiutano anche a dimagrire

Secondo alcune ricerche, racchiudono il segreto della longevità e hanno una straordinaria capacità di contrastare, anche in termini preventivi, le malattie degenerative. Ma i benefici dei ceci non finiscono qui. Ricchi di prebiotici, un particolare tipo di fibra alimentare che favorisce lo sviluppo del microbiota intestinale, i ceci proteggono quest’organo così vitale. E aiutano il metabolismo.

I CECI

Compaiono per la prima volta durante il Neolitico e sono originari dell’Asia minore. Grazie agli scambi commerciali tra i popoli, questo legume arriva successivamente nel Mediterraneo e in Oriente, fino all’India. Vengono assai coltivati in Pakistan, in India ed in Australia e vedono un consumo alto in Asia, Africa e Sud America. I ceci non sono altro che i semi della pianta “Cicer arietinum”, chiamata così perché somigliano ad una testa d’ariete. Nel nostro paese vengono coltivati in grande quantità nel Lazio, in Toscana, in Umbria e in Liguria. Si tratta di una pianta erbacea, appartenente alla famiglia delle “Leguminosae”, che può raggiungere anche il metro di altezza. Vengono molto adoperati in cucina e li si impiega anche sotto forma di farina. I ceci sono un elemento cardine della dieta mediterranea, sono buonissimi e versatili, dato che è possibile cucinarli in tanti modi. Sono conosciuti come la “carne dei poveri” e sono ottimi nella maggior parte dei regimi alimentari per il loro eccellente apporto energetico, costituito in maniera particolare dai carboidrati.

PROPRIETÀ NUTRIZIONALI

In 100 grammi di ceci secchi e bolliti in acqua, senza sale, ci sono 120 Calorie. Sono costituiti per il 23% da proteine, per il 18% da lipidi e per il 59% da carboidrati.

In circa 100 grammi troviamo:

  • 63,6 g di acqua
  • 18,9 g di carboidrati
  • 2,2 mg di ferro
  • 58 mg di calcio
  • 148 mg di fosforo
  • 5 mg di sodio
  • 7 g di proteine
  • 2,4 g di lipidi
  • 1,3 g di zuccheri solubili
  • 5,8 g di fibra totale
  • 16 g di amido
  • 1,7 mg di zinco
  • 0,3 mg di rame
  • 1 µg di selenio
  • 0,2 mg di tiamina
  • 37 mg di magnesio
  • 302 mg di potassio
  • 0,04 mg di riboflavina
  • 0,9 mg di niacina
  • tracce di vitamina C e vitamina E

BENEFICI: PERCHÉ MANGIARLI

I ceci sono molto nutrenti ed energetici. Questi legumi sono considerati un toccasana per il cuore, infatti mantengono in buono stato il sistema cardio-circolatorio, abbassando i trigliceridi e regolarizzando il battito del cuore. Inoltre, disciplinano il transito intestinale, grazie alla massiccia presenza di fibre, favorendo un buon funzionamento del colon. I ceci proteggono le ossa, poiché sono presenti il calcio, lo zinco, il magnesio e il ferro.

I ceci aiutano a combattere l’invecchiamento e contrastano la comparsa di malattie degenerative, grazie alla presenza di antiossidanti. Hanno un forte potere saziante e, per tale ragione, aiutano a mantenere il peso forma; i ceci disintossicano l’organismo da molte sostanze cancerogene e diminuiscono il rischio di insorgenza di tumori, come quello al seno. Fanno, inoltre, bene agli occhi e ai capelli, grazie alla presenza di vitamina A. Chi ha problemi gastrici, li può assumere senza difficoltà, poiché hanno proprietà antiacide. Chi soffre di diabete, può consumarli, perché siccome sono ricchi di fibre, riducono l’assorbimento degli zuccheri ed evitano l’aumento della glicemia.

CECI PER DIMAGRIRE

Secondo una ricerca medica canadese, consumare una porzione di ceci al giorno può aiutare a raggiungere il peso forma e riduce anche il colesterolo. I ceci sono ricchi di sali minerali e vitamine e sono l’alimento ideale per le persone che seguono una dieta dimagrante, dato che sono dietetici ma assicurano un costante apporto di energia. Come già specificato, sono un cibo” spazzino” perché aiutano a depurare l’organismo, stimolando l’apparato nervoso e quello digerente. Questo prezioso legume è pieno di fosforo, potassio, calcio, magnesio e vitamine del gruppo B e favorisce anche il buon umore. Inoltre, i ceci stimolano la diuresi. Come abbiamo già detto, siccome prolungano il senso di sazietà, il consumo dei ceci induce a mangiare di meno ed è per questo che sono perfetti per chi è a dieta.

CECI PER LA CELIACHIA

I legumi, e dunque anche i ceci, sono alimenti, per natura, senza glutine e, per tale ragione, possono essere consumati anche da chi soffre di celiachia. Può, però, accadere che, durante il confezionamento dei ceci in scatola, avvenga una contaminazione con grani di cereali che abbiano glutine, controindicati ai celiaci. Questo problema può essere evitato verificando che non vi siano impurità nella scatola; in ogni caso, è sempre consigliabile lavarli sotto l’acqua corrente prima di consumarli.

QUANTI CECI POSSIAMO MANGIARE?

Secondo le “Linee guida per un’alimentazione sana”, le porzioni di ceci da consumare a settimana dovrebbero essere da 2 a 4. Se la scelta ricade sui ceci secchi, senza sale e conservanti, la porzione dovrebbe essere di circa 50g; se si scelgono quelli lessati e inscatolati, la porzione può raggiungere i 150 g. Se sono già pronti, meglio optare per quelli conservati in barattolo di vetro e senza sale. I ceci in scatola conservano, comunque, le stesse proprietà di quelli secchi, ma hanno meno calorie. Infatti, in 100 g di ceci in scatola ci sono circa 100 calorie, mentre in 100 g di ceci secchi vi sono 320 calorie.

CONTROINDICAZIONI DEI CECI

Non sono state riscontrate particolari controindicazioni per quanto concerne il consumo dei ceci, a meno che non si sia allergici agli stessi. Ma se si hanno problemi intestinali, come ad esempio la colite, i ceci potrebbero aumentarli. Inoltre, se non cotti bene, i ceci possono causare difficoltà alla digestione. Anche chi soffre di problemi renali, dovrebbe evitarne il consumo, dato che questi legumi sono ricchi di fosforo e potassio. Se, però, li si lascia in ammollo per un po’ e poi li si sciacqua sotto acqua corrente, diminuisce l’apporto di questi due minerali.

COME SI CONSERVANO

Se i ceci sono stati cotti, allora devono essere chiusi in un contenitore ermetico e conservati in frigorifero per non più di 2 giorni. Se non sono stati aggiunti altri ingredienti, i ceci in frigo durano anche 4 giorni, se ricoperti da un filo d’olio extravergine di oliva. Possono essere conservati anche in freezer negli appositi sacchetti, ma perdono un bel po’ di consistenza e di sapore, i ceci precotti e inscatolati, hanno la durata di 1 anno ma quando il barattolo viene aperto, può essere lasciato in frigo per non più di 24 ore.

I ceci secchi, che non siano stati ancora cotti, vanno messi in un luogo buio e fresco. Prima di cuocerli, devono restare in ammollo per circa 12 ore in acqua tiepida, in un luogo fresco per evitare che fermentino. Dopo l’ammollo, vanno cotti per 2 ore, se si usa una pentola tradizionale, oppure per 45 minuti, se li si cucina in una pentola a pressione.

CECI IN BARATTOLO

I ceci in barattolo sono un’ottima alternativa ai ceci freschi e sono anche più veloci da preparare, dato che sono già lessati. I ceci vengono preparati partendo dai semi secchi, che devono essere messi in ammollo in acqua fredda per qualche ora. Dopodiché, li si cuoce in acqua salata e alla fine li si inscatola per poi passare alla fase della sterilizzazione, che ne garantisce la conservabilità, a meno che non li si conservi già sterilizzati.

I ceci, così come gli altri legumi, vengono inscatolati con aggiunta di sale e acqua. Di solito, è sempre meglio eleminare quest’ultima, anche se essa non è altro che quella in cui sono stati cotti i legumi. Accade, però, che in questa acqua possano esserci dei residui di sostanze adoperate per preparare gli imballaggi: il lavaggio è, perciò, più che consigliato. Chi consuma legumi in scatola, dovrebbe sempre accertarsi della provenienza italiana degli stessi, dato che, in Italia, vi è maggior accortezza circa la presenza di eventuali pesticidi usati in fase di coltivazione dei legumi. Allora, è sempre un bene guardare le etichette o, ancora meglio, consumare alimenti biologici che eliminano alla radice il problema, dato che per questi ultimi non viene impiegato nessun tipo di pesticida durante la coltivazione o essiccazione, nel campo.

Se volete voi conservare i vostri ceci a lungo, fate così.

  • Lavate bene i barattoli di vetro e sterilizzateli. Poi scolate i legumi conservando il brodo di cottura.
  • Riempite ogni vasetto con i ceci versandovi sopra il brodo e chiudeteli ermeticamente con coperchi puliti.
  • Mettete i barattoli in una grande pentola riempita di acqua fredda e lasciate bollire per 30 minuti.
  • Spegnete e aspettate che l’acqua si raffreddi.

 

 

Articolo di “www.nonsprecare.it”