In estate con i bimbi, gelato non tutti i giorni

Svago e libertà, ma occhio a ‘strappi’ alimentari e infortuni

Parola d’ordine: moderazione. L’estate è un momento di svago e spensieratezza per i bambini, ma attenzione ai troppi strappi alle regole dal punto di vista alimentare e agli imprevisti giocando all’aria aperta, come contusioni o fratture.

Dal punto di vista alimentare, come spiega Anna Maria Staiano, vicepresidente della Società italiana di pediatria in un approfondimento, sì al gelato, preferibilmente alla frutta, ma non tutti i giorni. No anche a pietanze troppo elaborate, soprattutto a pranzo, preferendo invece soprattutto per il momento centrale della giornata e in spiaggia piatti unici e leggeri: una buona opzione sono le insalate di riso, o anche i panini, conditi con verdure fresche, olio a crudo, prosciutto o mozzarella. Sì a pesce e legumi, per un adeguato apporto di omega-3, bene latticini e uova, fonti di vitamina d, sì anche alla carne bianca.

Occorre poi bere tanta acqua. In estate, poi, come ricorda la Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia (Siot), va incoraggiata l’attività all’aria aperta dei bambini, pronti però a gestire possibili imprevisti. Nel caso delle contusioni è sufficiente applicare impacchi freddi con il ghiaccio, che limitano il gonfiore e il dolore, mentre una pomata specifica può essere utile per il riassorbimento dell’ematoma. Attenzione in piscina: il rischio di cadute, come di prendere botte alla testa, a causa del pavimento bagnato è alto. In montagna bisogna ricordarsi di portare il kit di pronto soccorso.

 

Articolo di: “www.ansa.it”